Fusi orari del Libano: il cambio parziale dell'ora causa confusione
Le persone in Libano si sono svegliate in due fusi orari rivali, nel mezzo di una disputa tra le autorità politiche e religiose su quando gli orologi dovrebbero andare avanti.
Il primo ministro ad interim Najib Mikati ha annunciato che il mese prossimo entrerà in vigore l’ora legale alla fine del Ramadan, consentendo ai musulmani di interrompere prima il digiuno quotidiano.
Ma le autorità cristiane hanno detto che cambieranno l’orario l’ultima domenica di marzo, come accade quasi tutti gli anni.
Molte aziende hanno seguito l’esempio.
La disputa illustra profonde divisioni in un paese in cui le fazioni cristiane e musulmane hanno intrapreso una guerra civile alla fine degli anni ’70 e ’80 e dove le posizioni politiche sono condivise tra gruppi religiosi.
Giovedì Mikati, musulmano sunnita, ha annunciato la sua decisione di ritardare l'inizio dell'ora legale fino alla mezzanotte del 20 aprile.
Non ha spiegato il motivo del trasferimento, ma molti commentatori lo considerano un modo per aumentare la sua popolarità durante il Ramadan. Il mese sacro musulmano è iniziato il 22 marzo e termina il 21 aprile.
Se l'orario rimane invariato, i musulmani potranno interrompere il digiuno un'ora prima, intorno alle 18:00 anziché alle 19:00, ora in cui tramonta il sole.
Ma l'influente Chiesa cristiano-maronita del Libano ha affermato che ignorerà la decisione, definendola "sorprendente".
Anche diverse importanti organizzazioni libanesi hanno deciso di ignorarlo. Due canali di notizie, LBCI e MTV, domenica hanno spostato le lancette dell'orologio in avanti.
La Middle East Airlines, la compagnia aerea di bandiera, ha deciso un compromesso. Ha affermato che i suoi orologi e altri dispositivi rimarranno in orario invernale, ma gli orari dei voli saranno adeguati per evitare interruzioni degli orari internazionali.
C'è stata confusione anche per gli utenti di telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici che passano automaticamente all'ora legale, poiché molti operatori non sono stati informati del ritardo.
L'autore ed esperto regionale di Beirut Kim Ghattas ha twittato che la mossa improvvisa del governo "getta i piani di viaggio, le chiamate zoom e gli aggiornamenti automatici degli orari delle telefonate nel caos più totale".